Fondo di garanzia mutuo prima casa: cos’è e come richiederlo

Indice

Che cosa è il fondo di garanzia per la prima casa?

Con il Decreto Sostegni bis stipulato in data 24 giugno. Si è reso possibile l’accesso al  Fondo di garanzia straordinario dell’80% per quanto concerne il mutuo prima casa. Tale Decreto ha stabilito disposizioni con valenza di legge. La data riguardante la scadenza di questa agevolazione è fissata al 30 giugno 2022.

Il Fondo è già in atto dal 2014, ma in stesura ufficiale prevedeva una copertura del 50% del mutuo tramite la garanzia di Stato.

Invece, con il recente Sostegni bis si è estesa tale garanzia all’80% della totale quota capitale. Ciò nei casi in cui il rapporto tra importo di un finanziamento e il costo di acquisto di un immobile, che sia comprensivo di tutti gli oneri accessori, sia maggiore all’80%. Così vengono concesse tante agevolazioni fiscali esclusivamente per gli under 36 intenzionati ad acquistare la prima casa.

Caratteristiche del prodotto

Tale finanziamento dedito all’acquisto della prima casa può essere richiesto anche per una ristrutturazione della prima casa e le sue caratteristiche sono:

  • la possibilità di scegliere tra un tasso variabile ( ovvero quello che viene determinato dalla somma algebrica dell’Euribor360 a 3 mesi. Viene poi arrotondato allo 0,05 superiore, e lo spread, nel caso in cui tale calcolo algebrico dovesse determinare un risultato negativo, il tasso d’interesse che viene applicato al periodo è sempre pari a zero) e tra tasso fisso;
  • una durata minima 15 anni e massima 30 anni;
  • un importo massimo di 250.000 euro.

La sua finalità è rivolta all’acquisto anche con interventi di ristrutturazione e per l’accrescimento dell’eventuale efficienza energetica. Ciò concerne le unità immobiliari che sono su territorio nazionale e che devono essere adibite ad abitazioni principali del richiedente mutuo.

Requisiti per accedere al Fondo Prima Casa

I richiedenti che vogliono e che possono rientrare in una delle categorie hanno la priorità in graduatoria e sono:

  • una coppia coniugata o convivente, dove il nucleo deve essere costituito da almeno due anni e uno dei componenti deve essere d’età non superiore ai 35 anni (il mutuo dovrà essere richiesto dai componenti della coppia congiuntamente);
  • i nuclei familiari monogenitoriali con a carico figli minori;
  • i conduttori di alloggi con proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
  • tutti i giovani che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età.

I richiedenti, nel momento in cui fanno presentazione della domanda, non dovranno risultare possessori di altri immobili che siano ad uso abitativo, eccetto tutti quelli che si saranno acquisiti a causa di una successione per morte, anche se in comunione con altro successore, oppure quelle che sono in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

Le caratteristiche principali dell’immobile

Vediamo adesso quali devono essere le caratteristiche stesse dell’immobile. Questo per poter richiedere il finanziamento con il Fondo di Garanzia:

  • essere adibito ad abitazione principale;
  • non deve rientrare in categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi);
  • non deve avere eventuali caratteristiche di lusso, che sono indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969.

Il Gestore del Fondo (Consap), al fine di fare una concessione della garanzia, è quello che dovrà assegnare priorità a tutte le richieste che sono pervenute durante la stessa giornata da parte di beneficiari con priorità di accesso.

Infatti, l’art 1 comma 48 lett. c) della Legge 27 Dicembre 2013, n, 147 istituisce presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze tale Fondo di garanzia per la Prima Casa (Fondo prima casa).
Con Decreto interministeriale 31 luglio 2014, che è stato pubblicato nella G.U.R.I n. 226 del 29 settembre 2014 vengono emanate delle norme di attuazione dell’art. 1, comma 48, lett. c) della predetta legge n. 147/2013 ed è stata individuata Consap quale soggetto gestore del Fondo.

Banca e Fondo di Garanzia

La Garanzia del Fondo viene concessa in misura del 50% per quanto riguarda la quota capitale, ovvero l’importo finanziato dalla Banca. Essa viene concessa anche nel caso vi sia inadempimento del mutuatario, quindi, la Banca dopo che sono decorsi 90 giorni dalla prima rata, nel caso in cui sia rimasta anche in modo parziale insoluta, deve comunicare al Gestore l’ammontare del capitale residuo, tutto nei limiti dei mutui che sono concedibili ammessi al beneficio del Fondo.

La garanzia viene elevata all’80%, solo per tutti quelli che risultano nelle categorie prioritarie, quindi aventi ISEE non superiore ai 40 mila euro annui, ottenendo un mutuo superiore all’80%. Tutto ciò rispetto al prezzo d’acquisto dell’immobile stesso, onnicomprensivo di oneri accessori.

La Garanzia viene data a prima richiesta, diretta, esplicita, è anche incondizionata e soprattutto irrevocabile, risulta efficace a partire dalla data di erogazione del mutuo.

I tempi per ottenere la Garanzia

Una volta che viene compilato tutto il modulo di accesso alle garanzie statali per la prima casa, va mandato alla Banca o all’intermediario finanziario. Di conseguenza deve essere mandato da Banca o intermediario a Consap, che poi avrà 20 giorni per andare a comunicare alla Banca la stessa ammissione alla garanzia.

Dopo ciò, è la Banca che deve comunicare a Consap entro 90 giorni lo stesso perfezionamento del mutuo garantito nel caso contrario deve comunicare la mancata erogazione. Chi richiede il mutuo potrà sempre fare richiesta della documentazione che attesta l’invio della domanda della Banca a Consap.

In conclusione

Ultimamente i tassi di interesse sono favorevoli, motivo per cui incentivano la domanda di mutui per la prima casa. Infatti, nel 2021 si passa dal 39,5% al 44,3% della domanda totale.

Invece, per i tassi di interesse è stato possibile ottenere una media dell’1,15% per tasso fisso e 0,8% per quello variabile. 

I mutui che erogati ai giovani sono sotto il 30% del totale, poco prima erano almeno del 40%, mentre l’86% è ancora concesso a tutti quelli che hanno i requisiti per poter garantire una prima importante certezza alla banca: il lavoro a tempo indeterminato.

Per cui, si evince come l‘obiettivo del Fondo di Garanzia nel Decreto Sostegni bis è quello di far avere opportunità a tutti i giovani che non possono permettersi un mutuo e che si trovano nelle condizioni di poter ricevere una garanzia per l’acquisto della prima casa. Si tratta di una vera occasione irripetibile, dato che si può ottenere oltre l’80% del valore totale della casa e avere un mutuo 100% senza tassi alti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria

Le informazioni circa le offerte delle aziende sono simulazioni e sono per natura cangianti nel tempo e potrebbero essere passibili di errore, quindi visitate sempre il sito della banca/finanziaria/azienda per avere tutte le informazioni aggiornate