Mutui prima casa senza busta paga: informazioni, migliori promozioni del 2024

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Oggi in italia la situazione lavorativa non è delle migliori. Il nostro Paese è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda il salario medio e il tasso di disoccupazione, peggio di noi tra i Paesi storici membri dell’UE solo la Grecia.

Questa situazione nel campo del lavoro si è concretizzata al seguito di riforme che hanno sempre più flessibilizzato il lavoro, a ciò non è ancora seguita da parte delle banche una politica di adattamento nella concessione di mutui e prestiti.

Mentre il contratto a tempo indeterminato, che oggi è stato sostituito dal contratto a tutele crescenti, continua ad essere il baluardo senza il quale i mutui non vengono concessi. Nulla sinora si è fatto per migliorare la situazione di chi si trova in possesso di un contratto flessibile, interinale, in pratica precario. Quando sulla tua busta paga è indicata una data in cui il tuo rapporto lavorativo cesserà nessuna banca alla quale ti rivolgerai si sentirà di poter porre in essere un contratto di mutuo  basandosi su questi presupposti.

Ti chiederanno certamente ulteriori garanzie come proprietà, case da ipotecare, cointestatari e garanti per il tuo mutuo. Stessa identica cosa ti capiterà nel caso in cui tu quella busta paga non la possegga proprio. Nella sostanza se sei senza busta paga, ovvero in cerca di occupazione, saranno altri a dover far fronte al tuo mutuo e prendersi la responsabilità di estinguerlo nel caso in cui tu non riuscissi a pagare le rate sino alla fine.

La titolarità del mutuo

Attraverso queste pratiche le banche ti danno la possibilità di intestarti il mutuo ma nel concreto a garantirlo non sarai tu, ma le persone che vorranno farlo a te più prossime. Perchè quasi certamente ti verrà richiesto dall’istituto di credito che siano i tuoi genitori, magari titolari di pensione, oppure tuo fratello o un tuo caro a garantire in caso di tuo inadempimento. Questo può avvenire direttamente quando parliamo di coobbligati e/o cointestatari del mutuo e indirettamente quando si parla di garanti.

Comunque sono idonei alla concessione del mutuo spesso e volentieri anche i beni personali che siano essi beni mobili, dunque beni come titoli, contanti, investimenti, conti correnti, assicurazioni, piuttosto che beni immobili, quindi case, terreni, proprietà.

I requisiti

Potrebbe anche essere che l’istituto di credito al quale vi rivolgete per ottenere il vostro mutuo prima casa vi chieda non solo una garanzia di quelle elencate ma tutte quante. Questo dipende dagli stipendi di chi vi fa da cointestatario, dai beni e possedimenti di chi garantisce per voi. Se non sono bastanti al fine del calcolo per l’investimento totale sul quale la banca dovrà esporsi per coprire il vostro mutuo, con tutta probabilità servirà una azione sinergica da parte di più persone.

Ma non è del tutto persa la battaglia, in effetti anche senza busta paga si può ottenere un mutuo prima casa. Vediamo nel dettaglio quali sono le figure alle quali la banca chiederà di intervenire al vostro posto e che tipo di documentazione e garanzia finanziaria devono avere in dote.

La fideiussione

L’istituto di credito al fine di erogare il mutuo prima casa nei confronti di un soggetto privo di busta paga potrebbe potrebbe chiedervi una fideiussione. Ovvero una sorta di impegno formale, per il valore della cifra emessa a copertura del vostro finanziamento, che vi obbligherà nei confronti della banca. Voi sarete il fideiussore, ma certamente questo verrà chiesto anche a che sarà vostro cointestatario. Nella sostanza è come aveste una preautorizzazione sui vostri beni mobili, per cui se non pagate le rate del mutuo in automatico a voi, oppure a chi si è impegnato per voi verrà sottratto il denaro oggetto della fideiussione.

Il cointestatario

Se volete il vostro mutuo prima casa ma siete in cerca di occupazione e quindi senza busta paga la banca vi chiederà di portare con voi un cointestatario. Ovvero una persona che sarà disposta ad accollarsi con voi la titolarità del debito nei confronti dell’istituto di credito. Attenzione non occorre che questi sia anche titolare della metà dell’immobile per il quale il mutuo è stato richiesto. Sarà necessario solo che sia coobbligato all’estinzione del debito esattamente come voi.

Quest’ultimo, ovviamente dovrà avere le garanzie che voi non avete, dunque una busta paga o delle proprietà o una solidità economica. Attenzione cointestatario del mutuo non significa che rispondete ciascuno della propria metà del finanziamento. Non esiste nessuna metà, siete entrambi responsabili al 100 per cento. In sostanza se non paga l’uno pagherà l’altro.

Il garante

Il garante è una figura molto simile al cointestatario, per quanto riguarda la chiamata in causa quando il titolare non estingue il debito, ma differente nelle modalità di intervento. Nella sostanza il garante non è titolare del debito, il titolare siete voi, ma se voi non siete in grado di estinguere il finanziamento sarà il garante ad essere chiamato in causa e con tutti suoi beni mobili ed immobili. Dunque con i titoli di stato, assicurazioni, conti correnti, abitazioni e terreni.

Fate molta attenzione quando dovete garantire per qualcuno alla cifra del finanziamento, perchè questa con gli interessi potrebbe essere molto più alta di quella calcolata inizialmente solo sulla quota capitale.

L’ipoteca

Infine la banca potrebbe chiedere a te o al tuo cointestatario, nel caso in cui il reddito non sia sufficientemente alto (la rata non deve superare un terzo del reddito) di accendere una ipoteca su beni immobili come terreni, magazzini, negozi o capannoni. Questo a maggiore tutela del credito offerto, in modo da entrare nella disponibilità non solo del bene acquistato tramite mutuo ma anche di vostre ulteriori proprietà.

Il fondo garanzia giovani prima casa

Infine se siete senza busta paga e non avete nessuna delle figure indicate che possono esservi d’ aiuto ad ottenere il mutuo c’è sempre lo Stato col fondo di garanzia per i giovani under 35. Il programma prevede alcuni paletti come il reddito e il valore massimo dell’immobile da acquistare. Sono fondi ad esaurimento quindi se avete i requisiti necessari per potervi accedere vi consigliamo di fare domanda appena avete la possibilità. Potete trovare tutte le informazioni a questo istituzionale del Ministero del Tesoro.

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