Come scegliere un mutuo per la prima casa alle condizioni più vantaggiose del mercato

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Il mutuo è sicuramente ad oggi una delle risposte migliori al bisogno di trovare il denaro per acquistare una casa.
Infatti si tratta di una forma di prestito specifico che presenta una durata molto lunga per quanto riguarda il rimborso. In generale un prestito può arrivare anche a 30 anni per essere estinto. Se parliamo di mutuatari più giovani può avere durata anche 40 anni.

Il mutuo per la prima casa normalmente può avere una serie di agevolazioni e detrazioni che cambiano a seconda delle offerte e dell’età di chi richiede questo tipo di prestito.

Chi lo chiede quindi lo va a ripagare poco alla volta attraverso rate mensili. Per poter concedere un mutuo la banca iscrive di base sempre un’ipoteca, si tratta di una garanzia sulla casa che si vuole acquistare. Nel momento in cui non vengono pagate le rate del mutuo o in casi di ritardi costanti la banca può far valere i propri diritti e riscattare l’ipoteca.

Come facciamo a scegliere il mutuo migliore? Si tratta di una scelta non semplice e i prodotti sono tanti con condizioni cambiano a seconda di vari fattori.

Confronti e documenti per ottenere un buon mutuo

Il primo passo da fare è confrontare le offerte il più possibile. Quindi è bene recarsi nella banca presso cui si ha un conto corrente aperto per chiedere con precisione quale sia la loro offerta.

A questo punto è bene utilizzare le condizioni che ci vengono presentare dalla nostra banca come termine di paragone per controllare anche le offerte di altri enti creditizi che si possono trovare anche online. In questo caso la ricerca online ci permette di farci un’idea molto precisa e al tempo stesso è molto semplice e veloce fare i paragoni tra i costi. In questo caso la concorrenza è un’utile alleata se siete alla ricerca del mutuo più conveniente.

Quando si cerca un buon mutuo occorre capire quali sono i requisiti e i documenti che verranno richiesti e soprattutto quali sono le detrazioni che possono essere applicate a seconda della nostra situazione particolare.

E’ bene richiedere sempre quale sia la documentazione necessaria per accedere al mutuo, in questo caso potrete anche trovare tutto ciò che occorre consultando il modulo di informazioni generali sul credito immobiliare. Grazie a questo modulo potrete avere a disposizione tutte le informazioni specifiche per poter stare sicuri.

Capitale da richiedere e durata del mutuo

Il capitale che si può richiedere con un mutuo va calcolato in base ad una percentuale denominata LTV (loan to value). Questo parametro è dato dal rapporto tra capitale erogato e valore di perizia della casa che vogliamo acquistare. Questo immobile ovviamente verrà ipotecato e il valore non può superare in genere l’80% del valore dell’immobile.
Esistono pochissime offerte di mutui che superano l’80% e davvero rarissimi casi in cui si arriva al 100% del valore di perizia.

Perciò prima di richiedere un mutuo per la casa è sempre bene considerare che dovrete avere da parte del denaro oltre al mutuo per poter effettuare l’acquisto dell’immobile.

Le durate possibili per estinguere il mutuo richiesto variano a seconda della cifra che abbiamo chiesto in prestito. Possono durare tra i 5 anni e i 30 anni, solo in alcuni casi si possono ottenere dei mutui a 40 anni ma si tratta di pochissime offerte possibile.
In generale a rigor di logica la scelta migliore da fare è quella che prevede una durata piuttosto breve a seconda della quantità di denaro di cui abbiamo bisogno.

Generalmente più si allunga il piano di ammortamento e più aumenterà il costo complessivo del mutuo dati i tassi d’interesse differenti applicati.

E’ bene ricordare in questo paragrafo che per ottenere un mutuo non si deve essere obbligati dalla banca ad aprire anche un conto corrente presso di loro, e non esiste nemmeno l’obbligo di acquistare polizze danni o polizze vita se non ne sussiste il motivo.

Tasso di interesse di un mutuo vantaggioso

Il tasso fisso di un mutuo vi consente di avere una rata costante e per tutta la durata del mutuo, ma attenzione perché un tasso fisso non vi permette di avere vantaggi nel momento in cui ci possono essere anche eventuali diminuzioni dei tassi di mercato.

Normalmente scegliere il tasso fisso è una delle prime opzioni che ci consente di sentirci al sicuro da eventuali problemi, ma al tempo stesso può essere anche una scelta negativa se il mercato ha un tracollo.

Il tasso variabile prevede invece che ogni mese sia ricalcolata la rata in base ai tassi di mercato.
Diciamo che questo tipo di tassi sono effettivamente un rischio nel momento in cui aumentano i tassi di mercato, ma non è detto che i tassi aumentino sempre. Infatti se c’è una diminuzione dei tassi si può ottenere una rata più bassa.

Esistono ad oggi anche delle soluzioni di mutuo a tasso misto che quindi vanno a mescolare le caratteristiche del tasso fisso e del tasso variabile. Si tratta ad esempio di mutui variabili a rata costante o quelli rinegoziabili a cadenze prestabilite.

Ad oggi considerato l’andamento degli ultimi anni del mercato è di gran lunga preferibile scegliere un tasso fisso. Nel caso di tasso fisso i tassi di mercato (IRS) sono ai minimi, perciò avere la certezza di una rata uguale per tutta la durata del mutuo è la scelta più vantaggiosa.

Uno dei migliori consigli per capire il costo di un mutuo è considerare con cura il Taeg (tasso annuo effettivo globale). Questo tasso viene calcolato usando il Tan (tasso annuo nominale) e inserendo anche le spese come l’istruttoria, la perizia, la polizza incendio/scoppio sulla casa e le tasse.

Posso cambiare il mio mutuo una volta scelto?

Quando abbiamo scelto il migliore prodotto di mutuo lo possiamo anche cambiare se occorre. Ci sono effettivamente diverse possibilità tra cui effettuare una surroga.
Con questa manovra possiamo andare a trasferire il mutuo da una banca ad un’altra.

In questo modo se nel frattempo sono arrivati sul mercato dei prodotti più vantaggiosi per voi che vi permettono di abbassare la rata potete tranquillamente sfruttarli per risparmiare.

E’ bene ricordare che la surroga è sempre gratuita per il cliente. Infatti non avrete costi di istruttoria, di perizia, notarili.

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