Mutui per l’acquisto della prima casa: migliori offerte e guida generale

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Per acquistare la vostra prima casa ci sono molti mutui che le banche mettono in campo facendosi concorrenza tra loro. Ma prima di tutto dovete essere certi di possedere tutti i requisiti necessari affinchè le banche si fidino di voi e possano concedervi il finanziamento.

Per prima cosa dovete valutare la vostra capacità economica. Se siete una giovane coppia è normale che magari non abbiate grandi risorse economiche e patrimoniali. Resta nella consuetudine che si possano non avere contratti stabili. Ma che più probabilmente si sia lavoratori interinali o con contratti a tempo determinato.

In questi casi ottenere un mutuo da un istituto bancario solo con le proprie forze diventa, pressochè, impossibile.

Ma non occorre disperare. Le situazioni sono in evoluzione e spesso cambiano. Possono cambiare per voi e stanno cambiando anche per gli istituti bancari che pian piano si stanno adattando alla situazione di flessibilità che caratterizza il mercato del lavoro, non solo nel nostro Paese. Ma aspettando che le banche si adattino e comincino ad essere più flessibili occorre rimboccarsi le maniche ed avere i requisiti necessari per ottenere il mutuo prima casa.

Tutto ciò che occorre per ottenere il mutuo?

Tra i requisiti per richiedere un mutuo ci sono la maggiore età e la nazionalità italiana, ma  vengono erogati anche a stranieri, che abbiano un lavoro fisso e vivano in Italia da almeno tre anni.

Il principale dei requisiti mutuo prima casa è il reddito. Ogni istituto concessionario o banca effettua calcoli differenti per stabilire la fattibilità dell’investimento. Tutto ciò ha un unico e solo obiettivo e cioè verificare se il beneficiario del mutuo sarà capace di restituire la somma ricevuta senza saltare le rate e senza intaccare i propri guadagni, per questo è importante anche avere il giusto piano rateale di ammortamento.

Una delle condizioni più comuni per soddisfare questo parametro è la dimostrazione di un reddito fisso e continuo, quindi il presentare un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre anche se siete possessori di un’altro immobile, comunque già una buona garanzia per la banca, sulla quale sarà accesa un’ipoteca. Potrebbe non essere sufficiente senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

In linea generale la rata del mutuo non dovrebbe superare un terzo del reddito netto mensile. Vengono inoltre presi in esame altri finanziamenti in corso. Le direttive comunitarie stabiliscono inoltre che l’importo complessivo del mutuo non dovrebbe superare l’80% del valore ipotecario dell’immobile. Già queste prime valutazioni ti permettono di capire se si possiedono i requisiti per chiedere un mutuo.

Se non ce la fate, può aiutarvi lo Stato

Il fondo governativo di garanzia per i giovani precari  è istituito dal Governo, il quale si impegna a fare da garante per il 50% del mutuo.

Ma occorre prestare molta attenzione perchè garantire non significa regalare. Ma si tratta di impegnarsi al tuo posto nel caso di tua insolvenza. Proprio come farebbe un garante. Dunque l’esigenza affinchè intervenga il fondo dello stato deve essere reale e concreta. Ad esempio la perdita involontaria del posto di lavoro.

Il Fondo rilascia garanzie nella misura massima del 50% della quota capitale. Vengono ammessi alla garanzia del Fondo tutti i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari finanziari:

  • di ammontare non superiore a 250 mila euro
  • immobili adibiti ad abitazione principale non rientranti nella categorie catastali A1, A8 e A9 o con caratteristiche di lusso
Le banche si impegnano a non chiedere nessuna ulteriore garanzia oltre all’ipoteca sull’immobile.

Per accedere alla garanzia del Fondo non sono previsti limiti di reddito. Quando si viene ammessi al fondo di garanzia se ci sono un numero elevato di domande la selezione avviene in base a dei criteri di priorità precisi:

  • nuclei familiari formatisi da almeno due anni, coniugati o conviventi, con uno dei componenti con età inferiore ai trentacinque anni;
  • un solo genitore con figli minorenni: una persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova con  un figlio minorenne;
  • giovani di età inferiore ai trentacinque anni con un rapporto di lavoro precario
  • conduttori di alloggi di case popolari.

Se avete i requisiti, questo è il momento giusto

Il 2019 continua ad essere un anno molto conveniente per chi vuole acquistare casa attraverso un mutuo bancario. I tassi continuano ad essere tra i più bassi degli ultimi dieci anni, anche se negli ultimi mesi qualche lieve accenno al rialzo si sta palesando.

Colpa dell’instabilità finanziaria che governa il panorama europeo e del quantitative easing della Bce, il massiccio programma di acquisto dei titoli di stato, voluto da Draghi per calmierare i mercati che ormai è agli sgoccioli.

Dunque se volete acquistare la vostra prima casa probabilmente non esiste periodo migliore di questo per ottenere un mutuo a tassi veramente vantaggiosi, prima che le acque diventino mosse.

Come orientarsi?

Ma nel mare magno dei mutui e delle offerte da parte degli istituti di credito come possiamo orientarci, quale strada intraprendere per spuntare davvero delle condizioni che resteranno competitive nel tempo?

La risposta può essere, oltre ai mutui in filiale, guardarsi intorno e andare oltre gli istituti bancari tradizionali, oltre le offerte che si possono trovare in banca. La risposta può essere la rete e con essa i mutui on line. Che negli ultimi cinque anni hanno avuto un discreto aumento nelle loro quote di mercato.

Le migliori offerte (al momento in cui scriviamo)

Vediamo il panorama delle offerte in corso oggi e quali sono le proposte più vantaggiose che possiamo trovare sul mercato.

I tassi più convenienti per quanto riguarda questo periodo (mutuo con importo di 160 mila e durata di 30 anni) proposti dalle banche on line dobbiamo ricordare l’1,67 per cento a tasso fisso di Webank, 1,96 per cento di Widiba, l’1,95 sempre a tasso fisso di IWbank ed Hello bank.

Non possiamo non segnalare l’imbattibile fisso a 1,62 per cento di Banco popolare di Milano, 1,64 per cento di Monte dei paschi di Siena, oppure l’1,95 per cento di Ubi Banca e Banca nazionale del lavoro/BNP. Chiude come tasso sempre molto interessante l’1,98 per cento di Deutche Bank.

Le offerte più convenienti messe in campo dalle banche on line in questo periodo riguardano lo 0,87 per cento di Hello Bank e lo 0,98 per cento di Widiba, davvero imbattibili. Segue l’1,18 di Webank.

Le tradizionali rispondono con proposte altrettanto interessanti. Lo 0,87 per cento di Banca Nazionale del Lavoro e lo 0,90 per cento di Monte dei Paschi di Siena, sembrano i migliori allo stato attuale. Seguono con offerte altrettanto interessanti i due colossi italiani Intesa San Paolo con lo 0,92 per cento e Unicredit con lo 0,93 per cento.

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