Indice
- 1 Prima casa: agevolazioni
- 2 Acquisto prima casa da un'impresa costruttrice o di ristrutturazione
- 3 Mutuo e detrazioni per la prima casa
- 4 Agevolazioni per i giovani che acquistano la prima casa
Quando siamo alla ricerca di un mutuo per la nostra prima casa è bene considerare che ad oggi sono previste una serie di agevolazioni fiscali.
Si tratta di benefici che riguardano quindi l’immobile che adibito ad abitazione principale e possono permetterci di ottenere la casa dei nostri sogni.
Possiamo ottenere un risparmio effettivo sul mutuo che varia a seconda della tipologia di mutuo che andremo a scegliere ma anche a seconda delle offerte che troviamo al momento.
Prima casa: agevolazioni
Un immobile è registrato come prima casa e quindi risulta oggetto di importanti agevolazioni fiscali nel momento in cui risponde ad una serie di requisiti regolamentati.
- La prima casa non deve essere un immobile di lusso. Inoltre l’acquirente deve essere necessariamente una persona fisica e non può essere intestato ad aziende.
- Se si acquista un immobile come prima casa non si deve essere proprietari di altre abitazioni nel territorio italiano, e non si deve aver beneficiato in passato delle agevolazioni previste.
- L’acquirente dell’immobile dovrà risultare residente nel Comune dove ha acquistato l’immobile stesso entro almeno 18 mesi dal rogito dell’acquisto.
- Spostare la residenza nello stesso Comune entro 12 mesi ci permette di detrarre gli interessi passivi dal mutuo che è stato stipulato.
- Nel caso di venditore privato dell’immobile possiamo avere l’esenzione del pagamento dell’IVA e l’imposta di registro pari al 2%
- L’imposta ipotecaria e l’imposta catastale avranno entrambe un costo di 50 euro
Acquisto prima casa da un’impresa costruttrice o di ristrutturazione
Lo scenario che vi abbiamo presentato cambia in parte se decidete di acquistare la prima casa direttamente da un’Impresa costruttrice.
In questo caso l’atto viene sottoscritto entro 5 anni dalla fine dei lavori e si devono prendere in considerazione determinati fattori che riguardano l’IVA e le imposte di registro.
- L’IVA sarà pari al 4%
- L’imposta di registro sarà fissa
- L’imposta ipotecaria e l’imposta catastale sono fisse e hanno un costo di 200 euro
Nel caso in cui si decida di acquistare la prima casa da un’impresa dopo i 5 anni dalla fine dei lavori avremo:
- IVA al 4% oppure al 10% se non è un immobile non destinato a prima casa
- Imposta di registro di 200 euro
- Imposta ipotecaria e catastale 200 euro
Inoltre è bene specificare che la situazione può cambiare anche quando si acquista un immobile ad uso abitativo che non è effettivamente prima casa, oppure quando si è già proprietari di immobili non ad uso abitativo.
Mutuo e detrazioni per la prima casa
Il mutuo è uno dei principali modi di poter acquistare la nostra prima casa in maniera solida e ottimale. Ci permette quindi di poter pagare in comode rate la spesa di una parte dell’immobile o di tutta la casa.
Diciamo che chi stipula un mutuo pensato proprio per l’acquisto della prima casa ha dei diritti specifici e detrazioni. Si ha diritto ad una detrazione dall’Irpef degli interessi passivi, in questi sono compresi oneri accessori che vengono pagati alla banca.
Per riuscire a beneficiare della detrazione quindi l’immobile dovrà essere adibito ad abitazione principale e lo deve diventare tale entro 18 mesi dall’acquisto.
Le deroghe sono solo per coloro che devono trasferirsi per motivi di lavoro. La detrazione è destinata perciò a chi ha acquistato la casa e ne è titolare del contratto di mutuo, anche se risulta una abitazione principale per un suo parente.
Durante il primo anno gli oneri e accessori su cu si calcola la detrazione sono rappresentati da tutte quelle spese indispensabili per la stipula del contratto di mutuo. Quindi parliamo di spese come l’onorario del notaio, le spese ipotecarie o quelle di perizia.
Agevolazioni per i giovani che acquistano la prima casa
Se siete giovani e avete meno di 36 anni, se volete acquistare una casa con un mutuo, la legge prevede ulteriori agevolazioni rispetto a quelle presentate fin’ora. Un giovane può richiedere quindi un mutuo a tasso agevolato, beneficiando anche di tutti i vantaggi fiscali che la legge riesce ad offrirgli anche se non hanno le garanzie necessarie richieste dalle banche.
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