Indice
- 1 Che cos’è il mutuo prima casa cartolarizzato
- 2 Chi sono le società che comprano i titoli?
- 3 Perché cartolarizzare un mutuo
- 4 Cosa succede se il mutuo prima casa viene cartolarizzato
- 5 Esempio di cartolarizzazione del mutuo
Cosa succede quando il mutuo prima casa viene cartolarizzato lo spiegheremo a breve anticipando però che per il mutuatario non si presenteranno sostanziali differenze.
Si dice cartolarizzazione di una tecnica utilizzata in ambito finanziario che altro non è che una vendita di crediti da una banca a un’altra società.
Proprio in riferimento all’incipit iniziale, le condizioni del contratto relative al mutuo prima casa, che l’istituto di credito aveva precedentemente stipulato con il richiedente, non cambiano di una virgola. Sarà solamente la banca ad interfacciarsi direttamente con la società a cui ha venduto i crediti. Ecco spiegato il funzionamento in maniera più dettagliata.
Che cos’è il mutuo prima casa cartolarizzato
La cartolarizzazione come detto, è una tecnica utilizzata nel mondo della finanza, utilizzata essenzialmente come fonte di reddito. soprattutto negli ultimi anni di crisi sta prendendo molto piede. Permette alle banche nonostante la suddetta crisi la possibilità di concedere con più facilità i mutui.
Bisogna pensare infatti che un mutuo perla casa ha spesso una lunga durata, anche fino ai 30 anni.
La cartolarizzazione quindi serve per tramutare questo tipo di credito in titoli, fornendo più “mobilità” al denaro che in alternativa rimarrebbe fermo per anni.
Chi sono le società che comprano i titoli?
Chiamata anche in inglese special purpose vehicle, sono soggetti pubblici o privati che acquisteranno questi titoli. In questo modo come detto, gli istituti di credito hanno la possibilità di far rientrare il denaro protestato ai soggetti che hanno richiesto un mutuo per la prima casa.
Perché cartolarizzare un mutuo
La banca per mezzo della cartolarizzazione del mutuo prima casa donerà nuova mobilità al denaro, altrimenti parcheggiato per decenni, è potrà utilizzarlo per nuovi investimenti.
Per contro gli istituti di credito sono più propensi anche a concedere prestiti immobiliari. In pratica, cedendo il rischio di investitori terzi la banca acquisterà più sicurezza ma soprattutto, più liquidità.
Perché queste società fanno tutto questo? Molto semplice. Esse recuperano i capitali mettendo poi a loro volta, in vendita i titoli acquistati, generando un profitto.
Cosa succede se il mutuo prima casa viene cartolarizzato
Nessun problema per il mutuatario: per coloro che hanno aperto il mutuo per la prima casa le condizioni da contratto rimangono esattamente le medesime.
Il rapporto tra l’istituto di credito e il soggetto mutuatario infatti rimane identico. Solamente la banca si dovrà interfacciare con la società che ha acquistato i titoli.
Il cliente della banca dovrà solamente pagare in modo regolare (come al solito) le rate per estinguere il debito, esattamente nella stessa maniera.
In caso di surrogazione o rinegoziazione del mutuo prima casa invece, la situazione cambia perché si dovrà metter mani alle condizioni del precedente contratto. Si potrà comunque far richiesta alla banca che a volte, cercherà di venire incontro al cliente, ovviamente per non perderselo.
Il mutuatario deve essere semplicemente a conoscenza di tutta questa trafila che subirà il mutuo. Di solito questo avviene in forma scritta da parte della banca.
Esempio di cartolarizzazione del mutuo
In sintesi possiamo dire che gli istituti di credito tendono a cartolarizzare i mutui, soprattutto se più che decennali, sia per un discorso di profitto, sia per avere nuovi clienti, garantendo nuovi mutui.
Il mutuo per la prima casa infatti, spesso prevede tempi molto lunghi prevedono spesso dei tempi molto lunghi. Il capitale della banca quindi risulta praticamente congelato. La cartolarizzazione quindi è il mezzo più veloce con cui la banca può recuperare liquidità.
Per coloro che hanno sottoscritto un mutuo prima casa, preme ripetere, la cartolarizzazione non genera alcun tipo di cambiamento contrattuale. Continuerò infatti a pagare le rate, esattamente come previsto inizialmente in sede di stipula del contratto.
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